[2895,1] Del resto il nostro antico suto è lo stesso che lo spagnuolo sido, e
che il latino situs da me supposto pp.
1120-21
pp. 2821-23: è lo stesso, dico, considerato il solito scambio e la
solita affinità fra la lettera u e l'i, del che ho detto più volte, e fra l'altre pp. 2824-5. principio (e se n'ha
appunto un esempio nella voce quaesumus di quaesere, detta per quęsimus. V. Forcellini.). Stante il quale scambio e
affinità si può credere {o} che gli antichi latini
dicessero così sutus come situs (maxumus e maximus, lubens e libens), o prima l'una di queste, e poi col tempo l'altra, o che
l'italiano antico mutasse la pronunzia latina facendo suto da situs, o viceversa lo spagnuolo
facendo sido da sutus,
giacchè questo scambio tra u ed i ebbe luogo frequentemente anche nei principii delle moderne lingue
(v. Perticari
Apolog. di Dante c. 16.
verso il fine p. 156.) siccome lo ha tutto dì. (5. Luglio
1823.). {{V. p.
3027.}}