[3708,1]
Alla p. 3698.
P. e. solutum, volutum, non
sono che o modi di pronunziare o scrivere o di pronunziare e di scrivere i
regolari supini volvitum, solvitum e simili, che non son pochi; o contrazione di essi supini
regolari, fatta per l'elisione dell'i e non altro
(giacchè l'u e il v, come
dico, sono una stessa lettera) {#1. Così
sutum da suo è
contrazione di suĭtum. V. la fine del pensiero
precedente [p. 3707,1]. Ablutum
da abluo. Dilutum ec.
Lautum (onde lotum)
è contrazione di lavitum, e dimostra quel che ho
detto pp. 3698. sgg. della confusione tra l'u e 'l v. V. p. 3731.} contrazione
ed elisione ordinaria, e si può dir, regolare (per il suo grand'uso) sì ne'
verbi della terza, come dictum per dicitum ec. ec., sì in quelli della seconda, come doctum per docitum (che non
si ha, mentre si ha nocitum, placitum, tacitum, habitum ec. e non noctum ec: vedi la p. 3631.) ec. ec. (16. Ott.
1823.).
3698,13707,13731,43756,33832,13872,1V, lettera.3630,23698,13698,13707,13731,4