[431,1] Del resto sebbene io dico che la civiltà media è il
migliore stato dell'uomo corrotto e sociale, e che il Cristianesimo lo mette nè
più nè meno in questo stato, ciò non contraddice a quello ch'io soggiungo, che
l'uomo era più felice prima che dopo il Cristianesimo. Perchè questo stato di
civiltà media può avere diversi gradi, cioè contener più o meno di natura, o di
ragione; di credenze naturali o non naturali; e quindi essere più o meno felice.
Ma oggidì non essendo più possibile tornare allo stato di civiltà antica, pel
maggiore incremento della ragione, sostengo che il più felice possibile in
questa vita, è lo stato di vero e puro Cristianesimo. V. poi gli altri miei
pensieri p.105,1
p.
253,1
p.
393,1
p.
393,2
p.
403,1
p.
407,1
p.
409,1
p.
411,1
p.
413,1
p.
416,1 circa gli effetti del Cristianesimo (o delle cause che lo
produssero)
432 sulla società, sulla qualità e sulla
felicità di questa vita.
105,1253,1393,1393,2403,1407,1409,1411,1413,1416,1