6. 7.bre 1820.
[231,3]
C'est que cela me donnera un battement de coeur,
répondit - elle naïvement; et je suis si
heureuse quand le coeur me bat!
*
dice Lady Morgan (France. l. 3. 1818. t. 1 p. 218.) di una Dama francese
232 e civetta. Queste naïvetés negli scrittori francesi, come per esempio nel tempio di Gnido, contrastano in maniera col
carattere del loro stile, della loro lingua quale è ridotta presentemente,
(giacchè nel francese antico avrebbero fatto diversissima figura) e anche col
carattere nazionale, che sono piuttosto affettazioni che naturalezze, e non
fanno verun buono effetto, ma semplicemente risaltano, come una singolarità
ricercata, nello stesso modo che p. e. nello stile greco risalterebbero le
eleganze e il manierato del francese, e contrasterebbero col rimanente.
[232,1] L'origine del sentimento profondo dell'infelicità,
ossia lo sviluppo di quella che si chiama sensibilità, ordinariamente procede
dalla mancanza o perdita delle grandi e vive illusioni; e infatti l'espressione
di questo sentimento, comparve nel Lazio col mezzo di
Virgilio, appunto nel tempo che le
grandi e vive illusioni erano svanite pel privato romano che n'era vissuto sì
lungo tempo, e la vita e le cose pubbliche aveano preso l'andamento dell'ordine
e della monotonia. La sensibilità che si trova nei giovani ancora inesperti del
mondo e dei mali, sebbene tinto di malinconia, è diverso da questo sentimento, e
promette {e dà} a chi lo prova, non dolore ma piacere e
felicità. (6. 7.bre 1820.).