Pisa. 2. Dic. 1827.
[4298,3]
Cader dalla padella nella brace ec. V. Crusca. - Platone nel fine del libro 8. πολιτείας (ed. Astii, t. 4. p. ult.) parlando della democrazia cangiata in tirannide, e della eccessiva libertà cangiata in servitù, dice: καί, τὸ λεγόμενον, ὁ δῆμος ϕεύγων ἂν καπνòν δουλείας ἐλευϑέρων (cioè ricusando l'obbedienza de'
4299 magistrati liberi), εἰς πῦρ δούλων δεσποτείας (della dominazione dei servi, cioè de' satelliti del tiranno ec.) ἂν ἐμπεπτωκὼς εἴη. (Pisa. 2. Dic. 1827.).