27. Luglio. 1822.
[2584,1] Nelle parole si chiudono e quasi si legano le idee,
come negli anelli le gemme, anzi s'incarnano come l'anima nel corpo, facendo
seco loro come una persona, in modo che le idee sono inseparabili dalle parole,
e divise non sono più quelle, sfuggono all'intelletto e alla concezione, e non
si ravvisano, come accaderebbe all'animo nostro disgiunto dal corpo. (27.
Luglio. 1822.).