26. Dicembre; festa di Santo Stefano Protomartire. 1822.
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E pensatamente io
chiamai figura non tutto quello, che si diparte dalla prima formazion
della lingua, ma dal più ordinario modo de' parlatori presenti.
Imperocchè ciò che fu figura in un tempo,
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non riman poi figura quando è sì accomunato dall'uso, che divien la più
trivial maniera del linguaggio usitato, dipendendo i linguaggi
dall'arbitrio degli uomini, tanto nell'introdursi, quanto
nell'alterarsi; ed essendo i Gramatici non legislatori, come alcun
pensa, ma compilatori di quelle Leggi che per avanti la Signoria
dell'Uso ha prescritte.
*
Trattato dello stile e del dialogo del Padre Sforza Pallavicino della Compagnia di
Gesù. Capo 4. Modena 1819. p. 22. (26.
Dicembre; festa di Santo Stefano
Protomartire. 1822.)