Bologna. 1825. 22. Nov.
[4154,1]
Stefano Bizantino in ῎ Iτων dice che
la città d'Itone fu anche detta Σίτων Sitone.
[4154,2]
Eschine, Dialogo 3.
Assioco, sezione 8. parlando dei mali della vita nelle diverse età:
καὶ τοῖς
*
(rispetto, appetto a) ὕστερον χαλεποῖς ἐϕάνη τὰ πρῶτα παιδικὰ, καὶ νηπίων ὡς
ἀληϑῶς ϕόβητρα.
*
Il Wolfio stampò χαλεποῖς παραβαλλόμενα
ἐϕάνη
*
, e disse che in vece di παραβαλλόμενα
*
si poteva anche supplire συγκρινόμενα
*
o ἀντεξεταζόμενα
*
. Il
Fischer, not. 52. ed.
Lips. (Aeschin.
Socrat. Diall. tres) 1766. non approva il Wolfio, e dice nam
Dativus ille quidni pendere a verbo ἐϕάνη possit
*
? Fatto è che questo è un italianismo,
cioè il dativo solo in vece di rispetto o appetto a. V. Forcell. in ad se ha nulla a proposito.
(Bologna. 1825. 22. Nov.).