14. Gen. 1821.
[502,2]
Floro II. 15. Sed huius caussa belli
*
(tertii Punici)
(scil. fuit), quod contra foederis legem
*
{(Carthago)}
adversus
Numidas quidem semel parasset classem et exercitum, frequens autem
Masinissae fines territabat. Sed huic bono socioque regi
favebatur.
*
Questa enallage o transizione da parasset a territabat qui
non conviene. Trovo però in altre edizioni territaret.
Ma di più quel quidem e quell'autem sono particelle avversative{, o
disgiuntive.} Ma come ora si legge, queste particelle non possono
servire, ed effettivamente non servono ad altro, che a distinguere i Numidi da
Massinissa.
503 Laddove erano la stessa cosa, e contro Massinissa era
stato quel preparativo di Cartagine che Floro dice contro i Numidi. V. gli
storici. Leggo: Masinissa
{(v. però gli Storici, se ciò è vero di lui)} e
volentieri ancora trasferirei il quidem dopo semel. La cagione di
questa guerra fu che contro i patti Cartagine
aveva una volta preparato esercito e flotta contro i Numidi. Massinissa però frequentemente
*
(vedete
il frequens autem opposto al semel quidem, e così mi pare che debba essere in qualunque modo si
voglia intendere questo luogo, perchè l'adversus Numidas
quidem che opposizione
{o forza} disgiuntiva ha con frequens autem?) infestava i di lei
confini. Ma
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(notate quel ma, che intendendo il luogo in altro senso, non ista[istà] convenientemente) i Romani
favorivano questo buono e alleato principe.
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(14. Gen. 1821.).