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Roma, sola città condannata a ubbidire pacificamente, regolarmente, e senza conquista, a principi stranieri, Imperatori e Papi.

Rome, the only city condemned to obey foreign princes, Emperors, and Popes peacefully, regularly, and without being conquered.

4157,2

[4157,2]  Roma, la prima e più potente città che sia stata al mondo, è stata anche l'unica destinata e quasi condannata a ubbidire a signori stranieri regolarmente, e non per conquista nè per alcuno accidente straordinario. Ciò negli antichi tempi, sotto gl'Impp. (Traiano, Massimino ec. ec.), e ciò di nuovo ne' moderni sotto i Papi (moltissimi dei quali furono non italiani), e l'una e l'altra volta ciò passò in costumanza ed ordine fondamentale dello Stato, cioè che il Principe di Roma potesse essere non romano e non italiano. Così la prima città del mondo, e così l'Italia, prima provincia del mondo, pare per una strana contraddizione e capriccio della fortuna essere stata (nel tempo medesimo del maggior fiorire del suo impero, sì del temporale e sì dello spirituale) condannata a differenza di tutte le altre ad una legittima e pacifica e non cruenta schiavitù, e quasi conquista. (Bologna 1. Dec. 1825.).

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