129. Uso de' latini di pigliar voci e frasi dal greco, e degl'italiani di pigliarne dal francese.
Practice among the Latins to take words and phrases from Greek, and among the Italians from French.
62[62,1]
62 Quel tanto trasportar parole greche di netto in latino
che fu di moda ai buoni secoli del Lazio (anche appresso
i più antichi latini scrittori, come dal francese parimente assai i nostri
antichi italiani) dovea pur produrre l'istesso senso che produce ora in noi la
moda di usar parole francesi in lingua italiana moda tanto antica fra noi quanto
appresso i latini cioè cominciata coi primi nostri scrittori, ma ora tornata in
voga come ai tempi d'Orazio e
massimamente di Seneca
Plinio ec. dove pare e (v. quello che dice Seneca della voce, analogia) che fosse considerata come una
barbarie siccome presentemente, quantunque avesse per se tanti esempi antichi,
come fra noi anche di parole ora risibili p. e. frappare per battere, vengianza
nell'Alamanni
Girone, più volte e senza necessità
di rima, e parecchie altre di questo andare nello stesso poema ec. Se non che
forse allora come adesso sarà cresciuto quel gusto e divenuto senza giudizio e
diffusosi alle forme ec. e divenuto nocevole al genio nativo della lingua. {{V. p. 312.}}