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131. Nella battaglia dell'Isso Dario pose i mercenari alla fronte, Alessandro alla coda. Ambo erano greci. Considerazioni sopra questo accidente.

In the battle of Isso, Dario placed the mercenaries in the front, Alexander in the back. Both were Greeks. Reflections about this incident.

62-63

[62,3]  Nella gran battaglia dell'Isso, Dario collocò i soldati greci mercenari nella fronte della battaglia, (Arriano l. 2. c. 8. sez. 9. Curzio l. 3. c. 9. sez. 2.) Alessandro i suoi mercenari greci proprio nella coda. (Arriano c. 9. sez. 5.) Curiosa e notabilissima differenza e da pronosticare da questo solo l'esito della battaglia. Perchè era chiaro che tutta la confidenza dei Persiani stava in quei 30m. greci, e pure eran greci anche i mercenari d'Alessandro (Arriano c. 9. sez. 7.) ed egli li poneva alla coda. Quindi è chiaro ch'egli confidava più nel resto che in questi, e quello che era il più forte dell'esercito Persiano era il più debole del Macedone. E Dario si fidava più del valore dei mercenari che di coloro che combattevano per la loro patria e avea ragione: Alessandro avendo gli stessi mercenari  63 sapeva che sarebbero stati più valorosi gli altri che combattevano per l'onor loro e di lui e la vendetta della patria ed avea somma ragione. E infatti la propria falange Macedone venuta alle mani {{essa}} coi 30m. mercenari, combatterono ma furon vinti. E però da questa sola diversità delle due ordinanze da cui si poteva arguire l'infinita differenza fra gli animi de' due eserciti, era da congetturare quello che avvenne.

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