14. Esagerazioni di frasi o di espressione familiari e proprie alla lingua, allo stile o agli scrittori francesi, recate in prova dell'affettazione dominante in quella nazione.
Exaggerations in sentences or expressions familiar and proper to the French language, style or writers, given as proof of the affectation dominant in that nation.
9[9,1] I francesi hanno certe esagerazioni familiari così usitate
che sono vere frasi proprie della lingua e non di questo o di quello scrittore o
parlatore; le quali danno un'idea della {sempiterna}
affettazione e del tuono esaltato quando in uno quando in altro modo, con cui
sono scritti si può dir tutti i loro libri. Giammai persona non fu più fedele
al suo re.
Nessun altro fu sì ricordevole del benefizio. (Aucun ne fut ec.)
Non si vide mai tanto amore nè tanta costanza. E nota che questo
medesimo lo diranno a un bisogno di due o tre persone o più in uno stesso libro.
Troverai spessissimo che parlando di qualche scrittore dozzinale ti diranno per
esempio: egli ha tutta la tenerezza di Racine e tutto lo spirito di Voltaire, egli è sublime come Corneille e semplice come La
Fontaine, egli stringe come Bourdaloue, commuove come Massillon, trasporta come Bossuet: e ti maraviglierai come uno scrittore in cui si trovano
unite le qualità principali di più altri (secondo loro) grandi, che ne hanno
ciascheduno, una sola, non sia più grande di questi, nè celebre presso tutta la
nazione, e forse tu ne legga il nome per la prima volta.