142. Le favole del Pignotti declinano dallo scopo e dalla natura delle favole esopiane, e sono anzi satirette morali, come molti dialoghi e invenzioni di Luciano.
Pignotti's fables decline from the goal and nature of Aesop's, and are rather little moral satires, as are many of Lucian's dialogues and inventions.
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Nelle favole del Pignotti (e forse in altre ancora) per la
più parte, è svanito il fine della favola, ch'è l'istruire i fanciulli ec. col
mezzo del dolce, della similitudine ec. e non si conserva nemmeno in apparenza
(come ne' poemi didascalici), giacchè sono dirette a significar certi vizi del
gran mondo, certe massime di politica, certe fine qualità del carattere umano,
che non giova punto nè è possibile ai fanciulli di conoscere e comprendere: come
p. e. quella dell'asino del cavallo e del bue. Piuttosto quelle favole dalla
loro prima istituz Esopiana si son ridotte a satirette non inurbane, o a {meri} giuochi d'ingegno, cioè similitudini o novellette
piacevoli, e alquanto istruttive per gli uomini maturi, come i contes
moraux di Marmontel, e le
altre opere di questo genere, eccetto che qui si parla di animali, piante ec.
ec.