198. Interessare alla propria sventura chi si trova in istato simile è, non che facile, come si dice, ma impossibile. Forse è più facile interessarvi chi l'abbia provata per lo passato.
Making someone interested in our misfortune when they are in a similar state is, not just not easy, as they say, but impossible. Perhaps it is easier to get interested someone who has experienced it in the past.
99[99,1] Udrai dire sovente che per esser compatito o per
interessare, giova indirizzarsi a chi abbia provato le stesse sventure, o sia
stato nella stessa tua condizione. Se intendono del passato, andrà bene. Ma non
c'è uomo da cui tu possa sperar meno che da chi si ritrova {presentemente} nella stessa calamità o nelle stesse circostanze tue.
L'interesse ch'egli prova per se, soffoca tutto quello che potrebbe ispirargli
il caso tuo. Ad ogni circostanza, ad ogni minuzia del tuo racconto, egli si
rivolge sopra di se, e le considera applicandole alla sua persona. Lo vedrai
commosso, crederai che senta pietà di te, ma la sente di se stesso unicamente.
T'interromperà ad ogni tratto con dirti: appunto ancor io:
oh per l'appunto se sapessi quello ch'io provo:
questo è propriamente il caso mio. {Fa al proposito l'esempio d'Achille piangente i suoi
mali mentre ha Priamo a' suoi
ginocchi.} Si proverà anche d'estenuare la tua miseria, il tuo
bisogno, la ragionevolezza de' tuoi desideri, per ingrandire quello che lo
riguarda: Va bene, ma abbi pazienza, tu hai pure questo tal conforto: io
all'opposto, e così discorrendo. In somma sarà sempre impossibile di
rivolger l'interesse vivo e presente che uno ha per se, sopra i negozi altrui,
(parlo anche, serbata una certa proporzione, degli uomini di cuore e
d'entusiasmo) e quando l'uomo è occupato intieramente del suo dolore, (o anche
della sua gioia e di qualunque passion viva) indurlo ad interessarsi per quello
d'un altro, massimamente se sia della
stessa specie. Sarà sempre impossibile attaccar l'egoismo così di fronte, quando
anche da lato è così difficile a spetrare. E soprattutto trattandosi di azione
non isperar mai nulla da un giovane che come te si trovi disgustato della vita
domestica, e come te senta il bisogno di proccurarsi i mezzi di troncarla, da un
militare disgraziato come te, o che corra collo stesso impegno e colla stessa
vivezza di desiderio agli onori, da un malato che sia tutto occupato ed afflitto
da una malattia simile alla tua ec. ec.