[21,3]
Sì come dopo la procella oscura
Canticchiando* gli augelli escon del loco
Dove cacciogli il vento (nembo) e la paura;
E il villanel che presso al patrio foco
Sta sospirando il sol, si riconforta (si rasserena)
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Sentendo il dolce canto e il dolce gioco;