52. I più eloquenti pezzi italiani sono certe Canzoni del Petrarca e vari scritti del Tasso. Eloquenza di chi parla di se medesimo.
The most eloquent Italian pieces are certain Petrarchan canzoni and various writings by Tasso. The eloquence of speaking about oneself.
29-30[29,6] Chi mi chiedesse qual sia secondo me il più eloquente
pezzo italiano, direi le due canzoni del Petrarca Spirto gentil ec. e Italia mia ec. se concedessi qualche cosa al Tasso ch'era in verità eloquente, e principalmente
parlando di se stesso, ed eccetto il Petrarca, è il solo {italiano veramente}
eloquente. La sventura in gran parte lo fece tale, e l'occorrergli spessissimo
di difendersi ec. o in qualunque modo parlar di se, perch'io sosterrò sempre che
gli uomini grandi quando parlano di se diventano maggiori di se stessi, e i
piccoli diventano qualche cosa, essendo questo un campo dove le passioni e
l'interesse e la profonda cognizione ec. non lasciano campo all'affettazione e
alla sofisticheria cioè alla massima corrompitrice dell'eloquenza e della
poesia, non potendosi cercare i luoghi comuni quando si parla di cosa propria,
dove necessariamente detta la natura e il cuore, e si parla di vena, e di
pienezza di cuore. Onde quello che si dice della utilità derivante agli
scrittori dal trattare materie presenti, a miglior dritto si dee dire del
parlare di se stesso comunque paia a prima vista che il parlar di se non debba
interessar gran fatto gli uditori,
30 cosa falsissima:
e si veda nel migliore e più celebre
pezzo del Bossuet, quello in fine
all'Oraz. di
Condé che effetto fa
l'introduzione di se stesso, al qual pezzo io paragono quello di Cic. nella Miloniana (ch'è forse la sua migliore Orazione come
questo è forse il più gran pezzo di essa) il quale si combina parimente ch'è nel
fine, dove per intenerire i giudici introduce menzione di se stesso, e mi par
che faccia un effetto incredibile, come e più di quello che fa il Bossuet, tanto può l'introdurre se
stesso nei discorsi eloquenti, al contrario di quello che si crede.