25. Marzo dì dell'Annunziata. 1822.
[2396,2] Domandato se credesse che la morte d'alcuno fosse
stata pianta da vero, affermò, portando per esempio quella di Bartolommeo
Cacciavolpe, ch'era vissuto
2397 di beni
d'usufrutto, e di pensioni (assegnamenti) a vita, e morto pieno di debiti.
(25. Marzo dì dell'Annunziata. 1822.).