Recanati. 25. 1827.
[4245,8] ὗς - gli antichi σῦς, σύαγρος ec. V. Ateneo, e i Lessici, coi composti e derivati ec.
[4246,1]
4246 Superstiziosa imitazione e venerazione del Petrarca nel 16. secolo del che altrove ec. pp. 2533-36
V. nelle opp. del Tasso le Opposizioni al Sonetto Spino, leggiadre rime ec. e la Risposta del Tasso. (ed. del Mauro, t. 6.).
{{V. ancora il Guidiccioni nelle Lett. di div. eccellentiss. uom.
Ven.
Giolito. 1554. p. 43-48.}}
[4246,2]
Sevum, sevo - sego. Rovo - rogo.
[4246,3]
Trasognato per trasognante. Straboccato, traboccato per traboccante, o che suol traboccare.
[4246,4]
Tοιαύτην γὰρ ἡ ϕιλίa βούλεται (cioè πέϕυκε, debet ec.) ποιεῖν ἑνóτητα καὶ σύμπηξιν (vuole, tende per sua natura a fare) Plutar.
περὶ πολυϕιλίας, de amicorum multitudine, p. 95. A.
V. Casaubon.
ad Athenae. l. 7. c. 16. Volere assolutamente per dovere, vedilo nelle Giunte Veronesi. (Recanati. 25. 1827.).