9. Maggio 1821.
[1025,1] La cognizione stessa che i greci di qualunque tempo,
ebbero de' padri e teologi latini ec. soli scrittori latini ch'essi
conoscessero, non fu {(se non forse ne' più barbari secoli di
mezzo)} paragonabile a quella che ebbero i latini dei padri, ed autori
ecclesiastici greci, massime nei primi secoli del cristianesimo, e negli ultimi
anni dell'impero greco
(Andrès loc. cit. da me p.
1023. t. 3. p. 55.), quando la dimostrarono principalmente
in occasione del concilio di Firenze. (ivi) (9.
Maggio 1821.).