29. Luglio 1821.
[1403,1]
Alla p. 1338.
Notate in questo proposito, per dimostrare l'influenza della lingua o dei nomi
sulle cognizioni, che una sufficiente notizia della lingua e delle proprietà
delle voci greche, non solo giova sommamente allo {studioso
di medicina} per {ben} conoscere l'indole ec.
delle malattie ec. ec. non solo abbrevia d'assai il detto studio ec. e lo
facilita ec; ma forse senza detta {notizia,} molte
volte, non
1404 dico lo studioso, ma lo stesso medico
non arriverà ad avere di qualche cosa denominata in medicina con termine greco,
un'idea così chiara e precisa, come la concepisce subito il grecista, ancorchè
ignorante di medicina, appena ode quel tal nome. Avendo questa bellissima
proprietà gran parte delle parole greche applicate alle scienze ec. ch'elle son
quasi perfette definizioni delle cose che significano; e questo a causa della
precisione che riceve quella lingua dai composti ec. qualità che nello stesso
grado non si può, generalmente parlando, trovare in verun'altra lingua.
(29. Luglio 1821.).