16. Sett. 1821.
[1716,1] La memoria la più indebolita dimentica l'istante
passato, e ricorda le cose della fanciullezza. Ciò vuol dire che la memoria
perde la facoltà di assuefarsi (in cui ella consiste), e conserva le rimembranze
passate, perchè vi è assuefatta da lungo tempo; perde la facoltà
dell'assuefazione, ma non le assuefazioni contratte, se elle sono ben radicate
ec. ec. ec. (16. Sett. 1821.).