22. Sett. 1821.
[1767,1] La forza e la facilità e varietà dell'assuefazione
sì nell'individuo, che nel genere umano, cresce sempre in proporzione ch'ella è
cresciuta, appunto come il moto de' gravi. Ecco tutto il progresso e
dell'individuo e dello spirito umano. Questo pensiero è importantissimo, e in
matematica o fisica non si può trovare più giusta immagine di detti progressi,
che il moto accelerato. (22. Sett. 1821.).