28. Sett. 1821.
[1801,2] Una fisonomia di donna che somigli a quella di un
uomo che tu conosci, {+(senza però aver
nulla di virile),} a quella di un vecchio (o vecchia) che tu conosci,
(senza però aver nulla di senile) ti parrà dispiacevole per ciò solo, senza
verun difetto in se stessa. E per
1802 quanto
proccurerai di astrarre dall'idea di quella somiglianza, non potrai mai (senza
qualche circostanza particolare) spogliartene in modo che quella persona ti paia
tale quale pare ad altri o meno attenti ed immaginosi, o ignari affatto di
quella somiglianza. Così dirò di un uomo rispetto alle donne ec. (28.
Sett. 1821.).