14. Ott. 1821.
[1914,1] Le persone che nella fanciullezza ci hanno trattati
bene, sono state solite a prestarci dei servigi, ci hanno fatto buona cera, ci
hanno divertiti, ci hanno cagionato dei piaceri colla loro presenza, ci hanno
regalati ec. non ci sono parse mai brutte mentre eravamo in quell'età, per
bruttissime che fossero; anzi tutto l'opposto. E coll'andar del tempo se abbiamo
rettificata quest'idea, non l'abbiamo quasi mai fatto interamente, massime in
ordine al tempo della nostra fanciullezza. Effetto ordinarissimo, che
ciascheduno può notare in se, e raccontare, e sentirselo raccontare, come ho
sentito io le mille volte, con un certo stupore di chi lo raccontava. (14.
Ott. 1821.).