18. Ott. 1821.
[1939,1] Come il giovane non si persuade mai del vero prima
dell'esperienza, così i genitori e quelli che hanno cura della gioventù {(malgrado la prova che n'hanno in se
stessi)} non si persuadono mai che l'insegnamento non possa ne'
giovani supplire all'esperienza. Non si persuadono dico se non dopo aver fatto
essi pure esperienza di ciò; e pur troppo (siccome le persone d'ingegno e di
talento facilmente assuefabile e persuadibile, son rare) non basta loro una o
due o più esperienze, ma hanno sempre bisogno di un'esperienza individuale
intorno a quel tal giovane che loro è commesso. Del resto come il giovane fa
sempre eccezione di se stesso e de' casi suoi, dalle regole e dall'ordine
generale ch'egli spesso conosce assai bene; così gli educatori fanno eccezione
di
1940 ciascun giovane dall'ordine generale, e dalla
natura de' suoi coetanei. (18. Ott. 1821.).