22. Ott. 1821.
[1970,2] Gli spiriti mediocri sono sempre facilmente
persuadibili {+a credere o a fare,}
e in qualunque modo riducibili all'uomo di talento, o al furbo, o a chi per
qualsivoglia circostanza ha, o sa prendere su di loro un certo ascendente.
L'ostinazione è propria degli spiriti piccoli e dei grandi, o degli spiriti più
o meno inferiori o superiori alla mediocrità, ma di quelli più che di questi.
{+Lo stesso dico in ordine alla
suscettibilità di esser consolati. Se non che gli spiriti grandi ne sono
meno suscettibili dei piccoli, perchè il vero, ch'essi ben intendono, non è
mai consolante, e perchè il consolatore non li può facilmente ingannare,
ch'è l'unico modo di consolare.}
(22. Ott. 1821.).