29. Nov. 1821.
[2194,2]
Alla p. 1115.
Così da usus di uti onde
hanno i buoni latini usitari, usitatus, usitate,
verbo, nome, avverbio frequentativi, s'è conservato nelle lingue moderne (non
solo il frequentativo usitar spagnolo e il nostro usitato ec. e il francese usité) ma anche il continuativo usare, user
ec. vero continuativo non solo per forma, ma per significato eziandio, e che
perciò come ho detto altrove [p. 1109]
[p.
2019], si può creder proprio dell'antico latino almeno volgare. V. il Gloss. in Usare. Così abbiamo abusare ec. Uti è meno continuo di usare, o usari. Si disse
anche uto is. Forcell.
utor in fine. (29. Nov.
1821.).