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1. Dic. 1821.

[2204,2]  Come l'amor proprio, così l'odio verso altrui che n'è indivisibile conseguenza, o fratello, si può bensì nascondere, o travisare sotto infiniti aspetti, ma non perdere nè scemare mai in verun individuo della razza animale, nè esser maggiore o minore  2205 in questo individuo che in quello. Se non quanto può esser maggiore o minore l'amor proprio, non così che l'individuo non si ami sempre quanto più può, ma riguardo all'intensità, ed a quella forza maggiore o minore di passione e di sentimento, che la natura ha dato ai diversi individui e specie di animali, e che l'assuefazione ha conservato, o cresciuto o scemato. Sotto questo aspetto l'amor proprio, il grado, la forza, la massa di esso può esser maggiore o minore secondo gl'individui e specie, e quindi anche l'odio verso altrui. Può anche esser maggiore o minore nello stesso individuo secondo le diverse età, assuefazioni successive, circostanze accidentali, giornaliere, momentanee, tanto fisiche che morali. Può parimente esser maggiore o minore in una medesima specie {+generalmente,} nelle diverse sue epoche fisiche e morali,  2206 circostanze, ec. P. e. verso i suoi simili l'odio naturale può talvolta esser maggiore talvolta minore che verso gli altri animali ec. (1. Dic. 1821.).