11. Dic. 1821.
[2243,2] In proposito di ciò che ho detto pp.
95-96
p.
511 circa la famosa scrofa apparsa ad Enea, v.
la Vita di Virgilio attribuita a
Donato, sul principio,
dove racconta il miracolo di una verga accaduto alla madre ec. Il che ha
rapporto col caso nostro, perchè dimostra le superstizioni popolari fondate
2244 sulla similitudine dei nomi, e come esse solessero
credere rappresentato o simboleggiato (relativamente ai presagi, augurii ec.) il
tal uomo, la tal cosa, dalla tal altra che le rassomigliava nel puro nome, come la troia a
Troia, e come parecchi altri esempi si troverebbero
negli antichi di augurii ec. tratti da pure combinazioni di nomi. Giacchè quella
Vita
di Virgilio di chiunque sia, e per quanto poca fede
meriti, meriterà almeno fede in quanto all'avere semplicemente raccolte le
tradizioni popolari e sciocche e mal fondate che correvano, e in quanto al
render testimonianza del modo di pensare di que' tempi, sì in questo soggetto,
come ne' soggetti analoghi. (11. Dic. 1821.).