19. Giugno. 1822.
[2484,1]
2484 I francesi non hanno poesia che non sia prosaica,
e non hanno oramai prosa che non sia poetica. Il che confondendo due linguaggi
distintissimi per natura loro, e tutti due propri dell'uomo per natura sua,
nuoce essenzialmente all'espressione de' nostri pensieri, e contrasta alla
natura dello spirito umano: il quale non parla mai poeticamente quando ragiona
coll'animo riposato ec. come par che sieno obbligati di fare i francesi, se
vogliono scrivere in prosa che sia per loro elegante e spiritosa ed ornata ec.
(19. Giugno. 1822.).