19. Giugno. 1822.
[2484,2] Quanto sia vero che i talenti in gran parte son
opera delle circostanze, vedasi che ne' paesi piccoli è infinitamente maggiore
che nelle[ne'] grandi, il numero delle persone
di grado agiato e comodo e (negli altri luoghi) colto {e
civile,} che non hanno il senso comune, e da' quali non si può fidare
l'esecuzione o il maneggio del menomo affare ec. Lo stesso dico
proporzionatamente delle città meno grandi, rispetto alle più grandi, delle meno
colte o socievoli rispetto alle più colte, delle capitali dove tutti son
obbligati
2485 a conversare, a trattar negozi ec.
rispetto alle città di provincia ec. (19. Giugno. 1822.).