30. Maggio. 1823.
[2731,1] Chiamo qui scienze esatte {#1. Le scienze al tutto esatte nel loro
modo di dimostrare e nelle loro cognizioni, proposizioni, parti e dogmi,
insegnam. soggetti ec. come sono le matematiche, lo Speroni (Dial.i
Ven. 1596. p. 194. mezzo) le chiama scienze certe
*
.
Generalmente però quelle che io qui intendo, le chiama dimostrative
*
(p.
160. mezzo. 161. princ. ec. e così ragioni dimostrative
*
p. 181.
opposte alle probabili
*
e persuasive
*
o
congetturali); il qual nome abbraccia sì le esatte sì le men
certe, speculative e morali o materiali ec. che sieno.}
tutte quelle che ancorchè non sieno ancora giunte a un cotal grado di perfezione
e di certezza, pure di natura loro debbono esser trattate colla maggior
possibile esattezza, e non danno luogo all'immaginazione (della quale il Buffon fece grandissimo uso), ma
solamente all'esperienza, alla notizia positiva delle cose, al calcolo, alla
misura ec. (30. Maggio. 1823.).