23. Agosto, udita la morte del Papa Pio VII. che fu a' 20. di questo. 1823.
[3245,1] In conferma del sopraddetto si osservi che i più
profondi filosofi, i più penetranti indagatori del vero, e quelli di più vasto
colpo d'occhio, furono espressamente notabili e singolari anche per la facoltà
dell'immaginazione e del cuore, si distinsero per una vena e per un genio
decisamente poetico, ne diedero ancora insigni prove o cogli scritti o colle
azioni o coi patimenti della vita che dalla immaginazione e dalla sensibilità
derivano, o con tutte queste cose insieme. Fra gli antichi Platone, il più profondo, più vasto, più sublime
filosofo di tutti {{essi antichi}} che ardì concepire un
sistema il quale abbracciasse tutta l'esistenza, e rendesse ragione di tutta la
natura, fu nel suo stile {nelle sue invenzioni} ec.
così poeta come tutti sanno. V. il Fabric. in Platone. Fra' moderni {{Cartesio}}
Pascal, quasi pazzo per la forza della
fantasia sulla fine della sua vita; Rousseau, Mad. di Staël ec.
(23. Agosto, udita la morte del Papa Pio VII. che fu a' 20.
di questo. 1823.)