27. Sett. 1823.
[3541,1]
3541 Ho discorso altrove del verbo periclitor
[pp.
2324-25] mostrando ch'egli {è} continuativo di
un antico periculor, fatto dal participio di questo,
cioè da periculatus contratto in periclatus come periculum in periclum, e mutata l'a in
i secondo la solita regola, come in mussito da mussatus. Ora
vedi appunto tal participio periculatus nel Forcellini in essa voce. E nóta ch'ei dimostra il detto
verbo periculor, perocchè dice periculatus sum, tempo perfetto di periculor
come periclitatus sum di periclitor. (27. Sett. 1823.).