17. Ott. 1823.
[3712,1] Tutte le qualità e cagioni che producono la grazia
nelle persone o portamenti o azioni ec. umane, sono più efficaci, e gli effetti
loro più notabili negli osservatori ec. di sesso diverso. I quali concepiscono
quella tal grazia per molto maggiore ch'essa medesima non apparisce agli
osservatori del sesso stesso. Ma tal differenza d'idee non ha punto che fare
colla natura nè della grazia in genere, nè
3713 di
quella tale in ispecie. E quel grand'effetto non è della grazia, ma della
diversità del sesso aiutata dalla grazia, o viceversa della grazia aiutata ec.
in quanto aiutata ec. Tutto ciò dicasi ancora della bellezza ec. (17. Ott.
1823.).