23. Nov. 1823.
[3900,4]
Alla p. 3884.
Se la qualità dello stile del Tasso,
considerato in generale, pecca in qualche cosa, questo si è più che in altro,
nel molle. E certo non di rado esso dà nel debole, anzi pur nel freddo, e in
quel basso che nasce da debolezza, da mancanza di nervo e di forza per
sostenersi in alto e ritto ec. ec., in poca sostenutezza ec. Questo è molto più
frequente nel Tasso che o in Dante o in Petrarca, e più ancora che in parecchi poeti del 2.
ordine. (23. Nov. 1823.).