22. Dec. 1823.
[3996,3] Al detto altrove in più luoghi [p. 3074]
[p.
3557] di falsus aggiungi. Falso per menzognero, finto, ingannatore, insomma
per qui fallit, laddove falsus suonerebbe passivamente qui fallitur,
{+detto di persona,} è del
latino, dell'italiano, dello spagnuolo (D.
Quijote). V. i francesi. E anche generalmente nel suo significato
aggettivo ordinario, cioè detto di cosa ec. sì falsus,
sì falso ec. ha senso attivo e viene a dire ingannante, laddove parrebbe a causa della sua forma
grammaticale passiva, ch'ei non potesse valer altro che ingannato. (22. Dec. 1823.).