21. Marzo. Domenica terza di Quaresima. 1824.
[4051,2] Imperfezione dell'ortografia italiana ne' passati
secoli. È noto che
4052 i manoscritti originali anche
de' più dotti uomini de' migliori secoli, e in particolare e nominatamente
quelli dell'Ariosto e del Tasso, che son pur tanto ripieni di
correzioni, presentano una stortissima e scorrettissima ortografia, con errori
tali che oggi non commetterebbe il più imperito scrivano o fanciullo
principiante, e una stessa voce v'è scritta ora con una ora con altra ora con
altra ortografia. (21. Marzo. Domenica terza di Quaresima.
1824.).