Bologna. 9. marzo. 1826.
[4167,10]
Scappare - scapolare.
[4167,11]
Curvatus per curvus. Virgil. nella descrizione del turbo
giuoco dei fanciulli. V. Forcell.
[4167,12] Molti divengono insensibili alle lodi, e restano
però sensibili al biasimo ed al ridicolo, sensibilità che essi perdono assai più
tardi o non mai. E ben più difficilmente si perde questa sensibilità che quella.
Certamente poi niuno si trova che essendo sensibile alle lodi, sia insensibile
ai biasimi, alle censure, alle male voci o calunnie, ai motteggi; bensì
viceversa si trovano molti. Tanto, anche nelle cose puramente sociali, la
facoltà di provar piacere è nell'uomo più caduca e più limitata che quella di
sentir dispiacere. (Bologna. 9. Marzo.
1826.)