21. Marzo. 1826. Martedì Santo. Bologna
[4170,13]
Rinegato, renegado ec. per
che ha rinegato. Homme
déterminé. Pensées, o idées
suivies, per qui se suivent, conséquentes, conseguenti
le une dalle altre.
4171
Raisonnement
suivi etc.
[4171,1] La civiltà moderna non deve esser considerata come
una semplice continuazione dell'antica, come un progresso della medesima. Questo
è il punto di vista sotto cui e gli scrittori e gli uomini generalmente la
sogliono riguardare; e da ciò segue che si considera la civiltà degli Ateniesi e
dei Romani nei loro più floridi tempi, come incompleta, e per ogni sua parte
inferiore alla nostra. Ma qualunque sia la filiazione che, istoricamente
parlando, abbia la civiltà moderna {verso} l'antica, e
l'influenza esercitata da questa sopra quella, massime nel suo nascimento e nei
suoi primi sviluppi; logicamente parlando però, queste due civiltà, avendo
essenziali differenze tra loro, sono, e debbono essere considerate come due
civiltà diverse, o vogliamo dire due diverse e distinte specie di civiltà,
ambedue realmente complete in se stesse. Sotto questo punto di vista, diviene
più che mai utile e interessante il parallelo tra l'una e l'altra. E veramente
l'uomo e le nazioni sono capaci, come di stato selvaggio, di barbarie, di
civiltà, tutti stati ben distinti tra loro per genere, così di diverse specie di
civiltà, distinte non solo per semplici nuances, come
quelle che distinguono ora la civiltà presso le diverse nazioni colte, ma per
caratteri speciali, essenziali, determinati dalle circostanze, e spesso e in
gran parte dal caso. Ed è quasi impossibile, come il trovare due fisonomie
perfettamente uguali, benchè tutti sieno generati in uno stesso modo, così il
trovare in {due} popoli {qualunque,}
{+(o in due tempi)} che non abbiano
avuto grande ed intima relazione scambievole, una civiltà medesima, e non due
4172 distinte di specie. - Intendo per civiltà
antica, e per termine di comparazione colla moderna, la civiltà dei Greci e dei
Romani, e dei popoli antichi da essi governati e civilizzati, o ridotti ai loro
costumi. - Può servir di preliminare ad una Comparazione degli antichi e
dei moderni. (Bologna. Martedì Santo.
1826. 21. Marzo.).