«Recanati. 2. Feb. Festa della Purificazione di Maria Vergine Santissima. 1827.18. Febbraio. Domenica di Sessagesima. 1827.»
4. Feb. Domenica. 1827.
[4247,1] Magistrato {#1
Ministro, funzionario qualunque} da bene. Magistrato malvagio. Qual è
il segno da riconoscerlo? Di tutte le altre cose non ne troverete una, dove
stabilito ancora e confessato il fatto, non sieno vari e opposti giudizi, o
interpretazioni qual buona qual sinistra. Rigoroso, severo: se tu lo lodi per
questo capo, altri per questo medesimo lo chiamerà vendicativo, crudele,
ministro della tirannide, esecutore di vendette e risentimenti privati sotto
specie di pubblici, nemico dei cittadini, fanatico, persecutore, odiatore dei
lumi, della libertà, del progresso della civilizzazione. Clemente: sarà freddo,
debole, protettore dei vizi e dei malvagi, complice dei perturbatori della
società, fautore delle male opere. Se vi sono partiti, ed egli ne favorisce uno,
l'altro o gli altri lo condannano; se nessuno, egli è un insensato, un vile,
almeno un furbo. {Così dell'ambizione; ec. ec.} Ma
quanto all'astinenza o all'appetenza dell'altrui o del pubblico, voi non
troverete due persone che concordato il fatto, discordino nel lodarlo o nel
biasimarlo, o anche nell'interpretarlo. E questo è quasi il solo capo dal quale
in verità suol dipendere il nome che uno acquista nei magistrati di uomo da
bene, o di tristo. Da bene è sinonimo di disinteressato, malvagio di cupido;
integrità di disinteresse ec. Da ciò parrebbe che gli uomini non fossero
d'accordo se non nel concetto della roba, e che l'ufficiale pubblico potesse a
suo modo dispor della vita, dell'onore, della libertà, di tutti gli altri beni
dei cittadini, purchè rispettasse i danari e le possessioni. (4. Feb.
Domenica. 1827.).