17. Ottob. 1828. Firenze.
[4412,2]
Alla p. 4407.
Il vero titolo è: Nomadische Streifereien unter den
Κalmüken: {+(cioè Promenades nomades chez les Κalmuks.)}
Riga 1804. 4. vol. in 8°. op. tradotta da M. Moris in francese: Voyage de Benjamin Bergmann chez les Κalmuks (fatto nel 1802
e 1803); Châtillon-sur-Seine, 1825. {+I. vol. in 8.o (esso non comprende i 2. ult. vol.
dell'op. tedesca, che contengono delle traduzioni dal mongolico ec.)}
Journ.
des Savans, 1825. p. 363. sqq. Juin.)
[4412,3] Utilità della pazienza ec. Una faccenda noiosa o
penosa, un viaggio ec., quando è sulla fine, riesce più molesto che mai, le
ultime miglia paiono le più lunghe ec., non già perchè l'uomo allora è più
stanco, ma perchè l'impazienza si accresce per quella smania di arrivare, che
nasce dal vedere il termine da vicino. (17. Ottob. 1828.
Firenze.).