Recanati. 14. Dic. Domenica. 1828.
[4426,2] Un oggetto qualunque, p. e. un luogo, un sito, una
campagna, per bella che sia, se non desta alcuna rimembranza, non è poetica
punto a vederla. La medesima, ed anche un sito, un oggetto qualunque, affatto
impoetico in se, sarà poetichissimo a rimembrarlo. La rimembranza è essenziale e
principale nel sentimento poetico, non per altro, se non perchè il presente,
qual ch'egli sia, non può esser poetico; e il poetico, in uno o in altro modo,
si trova sempre consistere nel lontano, nell'indefinito, nel vago.
(Recanati. 14. Dic. Domenica.
1828.). {{V. p. seg. [p.
4427,1] e p.
4471.}}