16. Febbraio. 1829.
[4460,6]
Alla p. 4356.
Dionisio d'Alicarnasso (vedi la
p. 4451. lin. 9.) chiama inni gli antichi canti epici de' Romani in lode de'
loro eroi.
[4460,7] Alla stessa pag. lin. ult. [p.
4450,6] Gli antichi poemi epici de' Romani non consistevano
che in pezzi, in canti, di argomenti diversi, benchè coincidenti in un solo fino
ad un certo segno. Così il poema epico antico nazionale tedesco, the lay of the Niebelungen. Vedi di sopra il pensiero
che comincia p. 4450. capoverso
ult. e specialmente le pagg.
4455. 4456.
[4461,1]
4461
Alla p. 4413.
E vedi, a tal proposito, particolarmente la pag. 4356. capoverso 1. Gli antichi canti {nazionali} e poemi epici de' Romani, epici per
l'argomento e la forma, erano in metri lirici. Vedi il pensiero citato nella
pag. preced. capoverso ult.[p. 4460,7], e specialmente la p. 4455. e la seguente [p.
4456,1]. Anche il poema
della guerra punica di Nevio
(libri o carmen belli
punici) era in versi lirici di diverse {misure,} come può vedersi ne' frammenti di esso poema appresso Hermann, Elementa doctrinae
metricae, III. 9. 31. p. 629. sqq. (Niebuhr,
Stor. rom. p. 162. not. 507., p.
176. not. 535.). (16. Febbraio. 1829.).