10. Marzo. 1829.
[4470,3]
Alla p. 4437.
fin. Non per ignoranza nè per negligenza, ma volutamente e a bello
studio, si accostò a quel dir perplesso ec. a quella maniera democritea, {+anzi senz'ordine o regola alcuna di
frase, e ciò esageratamente e fuor di misura,} l'autore di quelle
cinque Διαλέξεις (Orell.
Dissertationes, Fabric.
Disputationes) in dialetto dorico, d'argomento morale,
che si trovano appiè di parecchi mss. delle opp. di Sesto Empirico, e che furon pubblicate
da E. Stefano, dal Gale, dal Fabricio, e ultimamente da {Gio. Corrado}
Orelli (loc. cit. nella pag. qui dietro, fin.): il quale autore, certo non
molto antico, {+ma che intese di {farsi creder} tale,} volle usare quel modo per
contraffare anche in questo l'antichità. (10. Marzo. 1829.)
{{V. p. 4479.}}