7. Gen. 1821.
[477,1]
Alla p. 375
principio. In questo proposito, la differenza o dell'ingegno o del
giudizio, si può vedere in Livio, il
quale è il poeta della storia, poeta vero e grande, e degno di servir di studio
e di maestro ai poeti; e nondimeno è il modello splendidissimo della più
perfetta prosa. Laddove costoro, e pessimi prosatori, (7. Gen.
1821.)
{{e non perciò migliori poeti
ordinariamente. V. p. 526
capoverso 1.}}