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2. Feb. 1821.

[598,1]   598 {Alla p. 591} Igitur initio reges (nam in terris nomen imperii id primum fuit) * (cioè, il primo governo, le premier pouvoir, * come traduce Dureau-Delamalle, la più antica signoria, * come traduce Alfieri, fu regia, vale a dire assoluta) diversi, pars ingenium, alii corpus exercebant: etiam tum vita hominum sine cupiditate agitabatur, sua cuique satis placebant. * (Cioè, l'egoismo non turbava l'ordine pubblico). Sallustio, Bell. Catilinar. c. 2.
[598,2]  Ius bonumque apud eos * , (i romani de' primi tempi della repubblica) non legibus magis quam naturâ valebat. * Sallustio, Bell. Catilinar., c. 9.
[598,3]  Regium imperium, quod initio conservandae libertatis atque augendae reipublicae fuerat. * Sallustio, Bell. Catilinar. c. 6. fine.
[598,4]  At populo Romano nunquam ea copia fuit * , (praeclari ingenii scriptorum) quia prudentissimus quisque * (cioè, ceux qui avaient le plus de lumières, * Dureau-Delamalle, qual più saggio vi era, Alfieri) negotiosus maxume erat: ingenium nemo sine corpore exercebat * : (luogo degno di essere riportato qualunque volta io discorrerò di questa materia) optimus quisque facere quam dicere,  599 sua ab aliis benefacta laudari, quam ipse aliorum narrare, malebat * . Sallustio, Bell. Catilinar. c. 8. fine.
[599,1]  In hoc sumus sapientes, quod naturã optimam ducem, tanquam deum, sequimur, eique paremus..... Quid enim est aliud, gigantum modo bellare cum diis, nisi naturae repugnare? * Cic. Cato maj. seu de Senect. c. 2. Sentenze attissime o congiunte o separate, a servire di epigrafe o motto a qualche mio libro. {{V. p. 601. capoverso 1.}}
[599,2]  Alla p. 291. margine. Nemo enim est tam senex, qui se annum non putet posse vivere. * Cic. Cato mai. seu de Senect. c. 7. fine. E lo dice in proposito dei contadini che seminano ancorchè vecchissimi per l'anno futuro.
[599,3]  Qual cosa è più lontana dal noto e comune significato del verbo latino defendere, quanto il significato di proibire nel francese défendre {nello spagnuolo defender} e nel difendere italiano presso gli antichi? E pure il significato proprio e primitivo del latino defendere (admodum propria et Latina huius verbi significatio,  600 ut ait * Gell. l. 9. c. 1. dice il Forcellini) è molto simile, e si accosta moltissimo alla detta significazione francese, e antica italiana: ed è questa, arceo, prohibeo, depello, propulso, come dice il Forcellini, il quale ne porta molti esempi di diverse età di scrittori. Ora, come il verbo prohibeo, che ha questa medesima significazione, aveva ancora presso i latini espressamente quella di proibire o défendre {v. il Forcellini} così è ben verisimile che il verbo defendere unisse (se non presso i noti scrittori, presso gli antichissimi, e presso il volgo) questo significato al sopraddetto. In ogni modo è chiaro l'uso del defendere in francese e nel vecchio italiano, per proibire, deriva dall'antichissimo, primo, e proprio significato di quel verbo latino; {il quale} se anche è stato ridotto al significato di proibire, solamente nelle origini della nostra lingua, lo è stato però certo in forza della conservazione costante di quell'antichissimo significato, non più noto agli scrittori di quei tempi, e quindi necessariamente al solo volgo, e che si crederebbe perduto da lunghissimo tempo, se non  601 avessimo questa prova della sua costante conservazione fino all'ultima età della lingua latina. (2. Feb. 1821.).