27. Feb. 1821.
[702,1]
Camillo Porzio, La congiura de' Baroni del Regno di
Napoli contra il Re Ferdinando I. edizione terza, cioè
Lucca 1816. per Franc. Bertini, p. 23. E vedeva ciascuno che indugiava più l'occasione che
il lor animo, ad offendersi, e che con ogni picciola scintilla di
fuoco infra di loro si poteva eccitare grandissimo
incendio.
*
Che vuol dire, l'occasione indugiava ad offendersi? oltre che il
lor animo era già offeso, e gravissimamente, come viene dal dire. Leggi
ad accendersi, lezione confermata ancora dal
seguito del surriferito passo.
[702,2]
Ivi, p. 24. Affermando il Re essergli stato
rimesso da' suoi predecessori
*
(il tributo alla
Chiesa)
703
e che si doveva per il regno di
Napoli e di Sicilia; ma
che egli allora solo quello di Napoli possedeva.
Rimesso potrebbe valer condonato, e predecessori riferirsi al Papa:
potrebbe valer mandato, e predecessori riferirsi al
Re. Senso sempre oscurissimo. Io leggerei: {{predecessori}}
che e' o ch'e'. {{V. p. 708. capoverso 2.}}
[703,1]
Ivi, p. 37. Suavissima riputo e verissima la
sentenza che c'insegna li costumi de' soggetti andar sempre dietro
all'usanze de' dominatori.
*
Leggi savissima. (27. Feb. 1821.).