11. Aprile 1821.
[930,2] A quello che ho detto pp. 896-910 delle guerre antiche
paragonate colle moderne, aggiungete che una nazione intera potrà muover guerra
per qualche causa ingiusta, (e ciò ancora più difficilmente che il principe), ma
non mai per un assoluto capriccio. Al contrario il principe. Perchè molti non
possono avere uno stesso capriccio, essendo il capriccio una cosa relativa, e
variabile, secondo le
931 teste, e senza una causa
uniforme di esistere. Così che la nazione non si può accordare tutta intiera in
un capriccio. Ma s'ella non ha bisogno di convenirci, dipendendo già tutta
intera da un solo, e questo solo avendo capricci come gli altri perchè uomo, e
più degli altri perchè padrone, e potendo il suo capriccio disporre della guerra
e della pace, e di tutto quello che spetta a' suoi sudditi; vedete quali sono le
conseguenze; osservate se combinino coi fatti, e poi anche ditemi se dalla
possibilità del capriccio nel mover guerra, segua che queste debbano esser più
rare o più frequenti delle antiche. (11. Aprile 1821.).